mercoledì 26 febbraio 2020

5G: innovazione o problema? Informa anche tu il tuo sindaco!


Il 5G è l’insieme della più nuova tecnologia e degli ultimi standard, che in fatto di telefonia mobile e internet sta per invadere la vita di tutti. Questa quinta generazione (5G) secondo i dati tecnici non sarà semplicemente più veloce, ma offrirà prestazioni superiori alla quarta, denominata 4G, che (dal momento che tutti quanti utilizziamo gli smartphone), ormai conosciamo molto bene.

La Next Generation Mobile Networks Alliance (NGMN) ritiene che il 5G sarà presentato entro il 2020 per soddisfare le domande di imprese e consumatori. Esso permetterà una maggiore quantità di dispositivi connessi a internet, e darà spazio a nuovi usi futuri.

Intorno a questo argomento ci sono molte domande senza risposte. In particolare ce n’é una su cui è fondamentale rispondere al più presto, con scientificità e responsabilità verso l’ambiente e tutti gli esseri viventi di questa Terra:

Innovazione: vantaggi e benefici


In ambito della telefonia mobile, circa ogni 10 anni appare una nuova generazione. Il primo sistema 1G l’abbiamo conosciuto nel 1982, il 2G nel 1992. Il 3G fu sviluppato commercialmente nel 2001, il 4G fu standardizzato nel 2012.

Oggi, nel 2020 è il momento della quinta generazione. Gli obiettivi durante la ricerca e sviluppo del 5G sono stati: maggiore velocità, più elevato numero di dispositivi connessi simultaneamente, maggiore volume di dati per unità di area, più basso consumo delle batterie, una più bassa probabilità di interruzione (migliore copertura), costi più bassi per l'installazione delle infrastrutture, una più elevata versatilità, e affidabilità delle comunicazioni.

Alle nuove generazioni mobili vengono assegnate sempre più bande di frequenza e maggiore larghezza di banda spettrale per canale di frequenza. Ecco perché le nuove generazioni, per gli utenti in primis, significano una maggiore velocità di trasmissione delle informazioni. Intorno a questo argomento ci sono molte domande senza risposte. In particolare ce n’é una su cui è fondamentale rispondere al più presto, con scientificità e responsabilità verso l’ambiente e tutti gli esseri viventi di questa Terra:

Ci sono effetti dannosi sulla salute a breve e a lungo termine?


Il Comitato scientifico della Commissione Europea su salute, ambiente e rischi emergenti ritiene che siano necessari approfondimenti per «la mancanza di chiare evidenze utili allo sviluppo di linee guida per l'esposizione ai campi elettromagnetici, il 5G lascia aperta la possibilità di effetti biologici indesiderati»

«Il 5 aprile 2019 Céline Fremaul, il ministro dell'ambiente della regione di Bruxelles, ha bloccato le sperimentazioni della rete nella regione, fino a quando una garanzia tecnica non assicurerà che le antenne 5G non superino gli standard sulle emissioni di frequenze radio; a Ginevra, in Svizzera, un piano per l'aggiornamento al 5G è stato bloccato per lo stesso motivo.»

«Nel 2011 la IARC (International Agency for Research on Cancer) ha classificato i campi elettromagnetici delle radiofrequenze come "possibili cancerogeni per l'uomo" mentre a novembre del 2018 il National Toxicology Program e a marzo 2018 l'istituto Ramazzini di Bologna (centro di ricerca sul cancro Cesare Maltoni) hanno entrambi confermato l'associazione tra esposizione alle radiofrequenze della telefonia mobile e la manifestazione di vari tipi di tumori (cervello, ghiandole surrenali, cellule nervose del cuore).» 




Quali sono le precauzioni prese in Italia?


Nonostante quanto detto sopra, la rete 5G in Italia, nelle città più grandi è già attiva. Certo, ci vuole tempo perché tutti dispongano di uno smartphone adatto a questa tecnologia. Ma dato che i mass-media ogni giorno ci bombardano con pubblicità di offerte che collegano la quinta generazione ai nuovi strumenti dei vari operatori telefonici, non passerà troppo tempo e ne saremo tutti artefici attivi. Quindi per ora nessuna precauzione!

L’effetto vagotonico è grave, ed è stato dimostrato



Lo scienziato Professor Nicola Limardo, ricercatore di fama mondiale nel campo della fisica quantistica, ed autore di vari libri, studia da anni gli eventuali effetti indesiderati sulla nostra salute della rete mobile. Le sue scoperte sono sconcertanti e come tali è molto importante prenderle in considerazione.

Questo scienziato ha dimostrato che le antenne di trasmissioni del 5G producono effetti elettromagnetici all’ambiente e quindi ad ogni essere vivente. Sugli animali ed esseri umani l’effetto è chiamato vagotonico. E’ descrivibile da una netta ed immediata diminuzione della forza muscolare e del restringimento delle pupille. In pratica si tratta di uno stato dormiente anche durante le ore diurne. Questi risultati sono inconfutabili perché sono misurabili e dimostrabili.  

Qual è quindi la soluzione?


Le nuove tecnologie non vanno fermate, ma l’ambiente oggi più che mai va protetto. Grazie al nano processore di Nicola Limardo, testato e certificato, la tecnologia 5G può essere resa innocua. Basta inserirli nelle microcelle dei ripetitori e la pericolosità sarà annullata. E’ importante agire prima della messa in funzione delle antenne.

Nonostante la pericolosità, e il blocco sopra descritto messo in atto a Bruxelles e Ginevra, i mass-media continuano a spingere la realizzazione del progetto 5G senza alcuna protezione per la nostra salute. 

Allora chi si occupa di noi, e chi protegge gli abitanti di questa Terra? Come possiamo proteggere la nostra salute?


Il Partito Valore Umano (PVU) apprezza il lavoro svolto dagli scienziati. Ritiene che ogni Stato prima di qualunque altra cosa debba proteggere la salute dei suoi cittadini. Dato che questo oggi non si verifica nemmeno riguardo al 5G, il PVU ha messo a disposizione di tutti una lettera da consegnare ai Sindaci di ogni paese. 

La responsabilità amministrativa, civile e penale compete al Sindaco.


I sindaci sono responsabili della salute dei loro cittadini e quindi possono rifiutare l’installazione delle antenne senza protezione presso il territorio del loro comune. Tale lettera può essere scaricata dal sito, e può essere portata da chiunque nel proprio comune, anche nei dintorni. Ormai sono sempre più i comuni italiani che vietano l’installazione di tali antenne e il numero dei comuni informati da cittadini attenti cresce ogni giorno. Se il tuo non lo ha fatto ancora, informati e informa il tuo sindaco, ne va la salute di tutti!

Il PVU non è contrario allo sviluppo tecnologico, anzi, è a favore di ogni sorta d’innovazione che sia in sintonia con la natura, e non danneggi né l’ambiente e nemmeno gli esseri viventi. Al centro della sua politica è il valore umano, da sviluppare ed apprezzare adesso, già all’inizio dell’era del Nuovo Umanesimo, dove libertà, serenità e prosperità devono essere il trio di condizioni vincenti per ogni persona, e non il privilegio di pochi.

Fonti:
https://it.wikipedia.org/wiki/5G
https://partitovaloreumano.it/




martedì 11 febbraio 2020

La Juve perde, Maurizio Sarlo segna…


La Juve perde, Verona - Juventus: 2-1, Cristiano Ronaldo non basta, Sarri analizza, la Juve crolla a Verona. Ecco alcuni titoli sulla partita giocata la sera dell’8 febbraio 2020. In quella serata però, è successo anche qualcos’altro di importante, di cui i giornali non parlano. Maurizio Sarlo Fondatore del COEMM, Segretario Nazionale del PVU, amante appassianato del calcio, termina la sua conferenza a Savona, giusto in tempo per tifare la sua squadra del cuore, la Juventus.

Tifare gli 11 giocatori bianconeri gli dà la giusta carica per affrontare l’altra sua passione a cui dedica tutta la sua vita, realizzare un Mondo Migliore a partire dall’Italia. Maurizio Sarlo sogna una vita in cui le persone vivono in libertà, serenità e prosperità. E per promuovere il suo Progetto evoluzionario, Maurizio Sarlo segna:

  •        tracce invisibili e indelebili nelle tante migliaia di persone che l’hanno ascoltato in questi quasi 5 anni.

Nelle sue mani vediamo sempre una penna con cui mettere nero su bianco, come riportare l’equilibrio tra i costi e i benefici in una società. Nella serata dell’8 febbraio, durante la conferenza organizzata per i capitani della Liguria, ha segnato:

  •        i nomi delle 5 enti totalmente indipendenti fra loro, con l’aiuto delle quali (compiendo ognuna la sua specifica funzione) il disequilibrio tra i costi e i benefici scomparirà definitivamente dalla società italiana: 


L’ultimo porterà all’evidenza anche del MCS (micro credito sociale di 1500 euro al mese) che si restituirà con il valore umano, misurabile con i crediti formativi. "La fase si concluderà quando Con-Sì riceverà la certificazione di Impresa Sociale da parte della Prefettura competente."
Appena dopo aver terminato le iscrizioni al CON-Sì, in attesa del MCS, si apriranno delle opportunità come ad esempio: “Poter ottenere UN’AUTO NUOVA a noleggio (ogni anno) e con canone privilegiato (senza anticipi, canone mensile più basso del mercato, assicurazione onnicomprensiva di tutto: bollo, cambio gomme, tagliandi… Anche a chi è protestato)”

Il MCS è reale, il 3 febbraio 2020 il partner esterno al COEMM ha attribuito una carta di debito personale a Maurizio Sarlo. "Una Carta che opera su tutti i Circuiti Internazionali e che non ha bisogno di Codice Fiscale (possono quindi averla anche quanti si trovano in varie problematiche economiche)." 

Tali carte verranno gestite da una piattaforma dal software potentissimo. "Piattaforma che, non appena eseguiti gli opportuni test, verrà destinata alla nostra ItaliaSeiTop (il Logo Italia Sei Top diventerà quindi operativo e permetterà di “certificare” gli Esercenti e i Professionisti che vorranno “servire” gli aderenti CLEMM)."

La serata si è conclusa prima che iniziasse la partita Juventus – Verona. J Carichi di belle emozioni grazie alle novità e all’amicizia ricevute dalla sala ligure, noi, la piccola delegazione valdostana, siamo ripartiti verso casa. Le diverse ore di viaggio in occasione delle conferenze favoriscono la condivisione dei pensieri, riflessioni, rafforzano i legami, insegnano il rispetto e l’amore altruistico. Ci siamo sentiti davvero bene prima, durante e dopo la conferenza. Grazie! Ciao ciao mare, arrivederci Liguria!

Edit Bargero

lunedì 13 gennaio 2020

CON-Sì, istruzioni all'uso

CONFEDERAZIONE ITALIANA CONSORZI Con-Sì

Cosa sono i Consorzi Con-Sì? 

Sono delle libere associazioni. Il primo nasce il 13 Settembre 2019 in Veneto. Successivamente ma in pochissimo tempo ogni regione (20) e ogni provincia (110) realizza il proprio CON-Sì. Il 22 novembre dello stesso anno si costituisce il CON-Sì Nazionale con la Presidenza di Fabrizio Azzolini

Qual è il loro obiettivo?

Nascono per ricercare fondi attraverso Istituti deputati a fare prestiti di Micro Credito ai soci dei Consorzi, con  la prospettiva di arrivare ad 1 milione di iscritti. Vedi sul sito: https://con-si.it/

Iscrizione al CON-Sì:

Raccomandazione: prima di ogni altra cosa consultare il sito ufficiale, leggere con attenzione il codice etico e il regolamento.

1. Prima di iniziare a compilare il modulo d'iscrizione prepara i seguenti documenti:

- Scannerizza il tuo documento d'identità e predisponilo sul tuo pc creandone un file,
- scarica il modulo dell'autocertificazione, stampalo, compilalo, scannerizzalo e predisponilo sul tuo pc creandone un file.

La carta d'identità e l'autocertificazione compilata dovranno essere allegate negli appositi spazi durante l'iscrizione.

2. A questo punto potrai iniziare la vera e propria iscrizione cliccando qui. 

Oltre ai tuoi dati anagrafici verranno richiesti anche:

- codice fiscale,
- segnalare se appartieni o meno a un CLEMM. Importante! Può aderire anche chi non è membro di un CLEMM, ma la persona verrà immediatamente collocata in un CLEMM già esistente o in uno nuovo.
- data del tuo primo salotto (CLEMM)
- IBAN del tuo conto corrente bancario o della tua carta ricaricabile (con IBAN).

3. Ti arriverà una e-mail di conferma iscrizione, all'interno troverai un link da cliccare per confermare i dati inseriti.

4. Qualche tempo dopo (possono essere alcuni giorni) riceverai un'altra e-mail in cui Ti vierrà richiesto il versamento di 20 euro come quota associativa annuale. 

5. Ecco un aiuto all'iscrizione, seguilo qui passo per passo 






6. Sul sito https://con-si.it/ puoi leggere anche lo statuto di ogni regione.
7. Sulla pagina ufficiale Facebook CON-Sì Confederazione Italiana Consorzi Sicuri trovi tutte le comunicazioni di tutte le province e regioni italiane. 

Approfondimenti, altri obiettivi del CON-Sì:

Per guardare il video intervista al Segretario Nazionale Paolo Ceresa clicca qui.  







Per guardare il video intervista al Presidente Nazionale del CON-Sì Fabrizio Azzolini e al RR Valle d'Aosta Augusto Pellegrino clicca qui




Informati sulle attività parallele al CON-Sì in questo blog: https://m-edit-iamo.blogspot.com/

mercoledì 1 gennaio 2020

CON-Sì 2020: MCS ed altri obiettivi - Intervista al Segretario Nazionale Paolo Ceresa




CON-Sì 2020: obiettivi ed iscrizione per ottenere il MCS


Il MCS (Micro Credito Sociale) ovvero i 1500 euro al mese che cambieranno la vita agli italiani è un chiaro segno non soltanto di solidarietà verso la massa sempre crescente dei poveri, ma è un provvedimento che avrebbe dovuto prendere lo Stato. Dato che la politica attuale non considera affatto questo potente strumento anti-povertà, è la Confederazione Nazionale CON-Sì (costituita il 22 novembre 2019) a promuovere quest’iniziativa del COEMM.

Il MCS è in grado di risollevare l’economia italiana in modo etico, e così a restituire la dignità a quegli italiani che aderiranno all’iniziativa dei CLEMM.

L’iscrizione ai 110 CON-Sì provinciali per ottenere il Micro Credito Sociale di 1500 euro al mese (che non verrà restituito in denaro ma con il valore umano secondo le regole ben definite dal COEMM), inizia il 1° gennaio e termina il 29 febbraio 2020, sul sito seguente: 


Trattandosi di un’iniziativa non di Stato ma privata, il numero massimo degli iscritti è 1 milione.

Il Presidente del CON-Sì Nazionale è Fabrizio Azzolini, Vice Presidente Maria Luisa Rossi, e il Segretario è Paolo Ceresa, con chi Ariel Pablo Bargero RR Dedicati Valle d’Aosta ha parlato degli obiettivi prefissati per l’anno 2020:


Per vedere il video clicca qui!



L'MCS per tutti gli italiani


Il MCS per ora è un provvedimento privato, promosso dal COEMM e dal CON-Sì, ma che con l’aiuto di una moneta parallela, con cittadini etici ed altruisti può diventare la soluzione ideale per tutti gli italiani. 

Il Partito Valore Umano (PVU) ha a cuore la sorte di tutti gli italiani, perciò intende portare in parlamento tutti i suoi propositi innovativi, tra cui il Diritto di Dignità di 1500 euro al mese per tutti gli italiani maggiorenni.  

domenica 29 dicembre 2019

Intervista ad Azzolini Fabrizio Presidente del CON-SI’ Veneto

Dopo 4 anni di attività, le associazioni indipendenti dei CLEMM costruiscono la più grande rete italiana di consorzi, mezzo legale, credibile e quindi importantissimo per arrivare al traguardo tanto atteso, quello di elargire i 1500 euro di MCS. Il primo consorzio regionale già costituito è il CON-SI’ Veneto.

CON-SI’

CON-SI' consorzi sicuri
Ne ho parlato con Azzolini Fabrizio, che oltre ad essere Presidente del CON-SI’ Veneto da poco formalizzato, è anche il nuovo Referente Regionale.

RR Azzolini Fabrizio- Buongiorno Fabrizio, ci introduca nella sua vita, siamo molti a volerLa conoscere. Dove è nato, come ha passato la sua infanzia?

- Sono nato a Trecenta di Rovigo un Comune di allora 5.000 anime, da genitori entrambi infermieri professionali nel locale ospedale civile e come sono solito dire, ho mangiato pane ed ospedale sempre, cioè ho cominciato sin da bambino a conoscere le fragilità umane e soprattutto il dolore, sono stato allevato da mia nonna che coabitava con noi e la mia giovinezza l’ho passata tra la scuola e la Parrocchia arrivando a coniugarmi a 23 anni ed avendo la nascita della nostra famiglia di tre figlie, oggi a loro volta coniugate con prole.

Mi definisco un innamorato del prossimo e del sociale in generale, ho assistito le mie figlie nella scuola credendo fermamente nell’utilità del genitore nelle decisioni scolastiche, infatti sono stato Presidente del quarto circolo didattico e Presidente dell’Istituto Magistrale Roccati di Rovigo, e Presidente Regionale e Nazionale dell’A.Ge. (Associazione Italiana Genitori), rappresentandola presso l’Ufficio Scolastico Regionale coordinando il FORAGS (Forum Regionale Genitori Scuola) a Venezia e presso il MIUR (Ministero Istruzione Università Ricerca), coordinando il FONAGS (Forum Nazionale Genitori Scuola). Per quanto concerne il mondo lavorativo sono un libero professionista Geometra che svolge la propria attività quale Consulente d’Impresa volendo dare al mio cliente una consulenza globale, avendo svolto per parecchi anni il Presidente Provinciale e Regionale del settore abitativo e Consigliere Nazionale di Federabitazione di Confcooperative.

- Quali sono state le esperienze più importanti nella sua carriera?

- Direi che ogni cosa è stata essenziale ed importante nella mia vita perché, ho potuto costruirmela come ho desiderato grazie alla mia famiglia di origine ed a quella da me formata con mia moglie, che mi ha sempre lasciato libero di amare ed aiutare il prossimo, così come io ho indirizzato le mie figlie a scelte consapevoli senza mai prevaricarle. Auguro a tutti di fare il lavoro che piace e non accettare mai prevaricazioni di nessun genere. La libertà costa cara ma assicuro che vale la pena di preservarla.

- Prima di parlare dei consorzi Le va di raccontarci come è diventato Referente Regionale Veneto?

- Sì, certo. Sono stato capitano nel Clemm Rovigo 13 della provincia di Rovigo. Mi ha parlato del Progetto un mio amico della Puglia con il quale siamo impegnati in un’altra associazione che si interessa di cooperative. Dall’essere capitano sono passato a Referente Provinciale sempre di Rovigo e da lì, il 25 giugno ultimo scorso sono stato chiamato a essere il Referente Regionale del Veneto.

- Lei Fabrizio, come Presidente del primo dei 20 consorzi regionali - i quali potranno rapportarsi con le varie istituzioni, così come con le banche - in questo momento sicuramente è la persona più competente in materia. Nella vita privata di cosa si occupa?

- Faccio il professionista amministrativo dal ‘70, curando in particolare la consulenza di aziende di tutti i tipi ma in particolare riferimento alle cooperative e consorzi.

- Come si è arrivato a costituire i consorzi?

- Ecco quando si è parlato all’interno del Progetto di costituire i consorzi ho approfondito l’argomento, e sono arrivato nella determinazione di presentare a Maurizio Sarlo quale Fondatore del COEMM, le mie considerazioni e il mio progetto. Maurizio Sarlo ha esaminato il progetto, mi ha chiamato e mi ha detto che lo sposava totalmente. Mi ha chiesto anche di essere il traino e l’esempio per tutta Italia, in piena autonomia con l’obiettivo di fare il prima possibile. Ecco che ho provveduto a costituire il CON-SI’ Veneto in data 13 ultimo scorso davanti al notaio Giorgio Gottardo di Padova.

- Il 14 settembre durante l’evento di Mestre avete annunciato questo passo epocale. Come si procede da qui in avanti, quali sono le tempistiche?

- Abbiamo su richiesta inviato il nostro modello ai referenti regionali. Stiamo fugando i dubbi che hanno, con più completezza possibile e ci auguriamo che entro il 31 dicembre 2019 siano totalmente costituiti tutti i 20 consorzi regionali e se siamo bravi anche il consorzio nazionale. Di pari passo, per essere vicini al territorio, costituiremo anche i 110 consorzi Provinciali.

- Sarà quindi il CON-SI’ Nazionale a confrontarsi con le istituzioni e con i partner finanziari del COEMM, giusto?

- Sì, lo farà il Consorzio Nazionale forte dei suoi consiglieri che rappresenteranno tutti i soci d’Italia e lo farà con la forza dei suoi numeri. Il Consorzio Nazionale si metterà alla ricerca nella forma migliore, per ottenere il MCS (micro credito sociale). Perché una cosa importante da sottolineare è che i CLEMM che sono le nostre radici, sono i portatori di una massa enorme di P.O. (persone operative) che sono giorno per giorno sempre più in difficoltà. Vorremmo con il Micro Credito Sociale contribuire a che tutta questa gente fosse meno schiava di quello che è. Schiavitù intesa come schiavi dei loro debiti. Perché i debiti che hanno sono tanti e la gente veramente sta impazzendo.

- Abbiamo qualche esempio nel mondo di microcredito già in funzione?

- Vorrei precisare una cosa importante che altre nazioni a noi abbastanza vicine ma comunque in Europa, già da tempo hanno adottato il microcredito. Una è la Francia e l’altra è la Romania. Una è l’antitesi dell’altra, la ricca e la povera, che però tutti e due hanno capito che il micro credito va dato alla gente, alle persone fisiche. Noi invece abbiamo le banche che comandano e che non permettono ai nostri governanti di tranquillizzare la gente lasciandola nella disperazione.

- Grazie mille per la sua gentilezza e disponibilità, nonché della professionalità che traspare molto chiaramente dal suo operato!

- Grazie a te e buon lavoro!

La rete dei consorzi CON-SI’ e il conseguente MCS speriamo tutti che sarà l’inizio tangibile del tempo del Nuovo Umanesimo, quando la vita di tutti gli italiani e successivamente di tutti gli abitanti della nostra Terra migliorerà significativamente.

venerdì 27 dicembre 2019

E' giusto farsi delle domande su COEMM e Maurizio Sarlo

Premessa: Volontariamente di solito impariamo ciò che è in armonia con il nostro essere e siamo desiderosi di imparare. Parlando del Progetto COEMM chi si sente attratto ha un bagaglio raccolto in 4 anni in cui ha avuto l’occasione di imparare molte cose. La trasformazione delle informazioni in sapere non è immediata, ma se vogliamo, esse si aggiungeranno alle cose che abbiamo già imparato, a ciò che noi attualmente siamo. Ognuno di noi dovrebbe farsi le domande giuste.
Un criterio che ho adottato e lo consiglio a tutti: Non insisto a seguire qualcosa che non mi piace, e non esprimo giudizi su cose di cui non ho sufficiente conoscenza.

Le domande giuste da farsi:


1. Perché mi piace il Progetto COEMM?

E’ importante saper rispondere a questa domanda. In realtà essa scatena l’analisi della propria persona. Cosa molto bella, perché per quanto è vasto il nostro Progetto, ognuno di noi può sicuramente rispecchiarsi in una sua parte. Rispecchiarsi, compiacersi, dilettarsi, trovare il proprio talento, valore per se e per la futura società che il PVU realizzerà.

2. Cosa posso fare io per questo Progetto?

Maurizio Sarlo non si stanca di ripeterlo, i CLEMM sono la parte fondamentale del Progetto Mondo Migliore. Il fatto di incontrarci mensilmente nei salotti è una delle ricchezze più grandi. Momenti di studio, insegnamenti, conforto e confronto. Incontri da dove uscire ogni volta più ricchi di qualche esperienza, o qualche bel pensiero. Luogo dove esercitare l’amore altruistico e l’etica.

I CLEMM sono una sorta di laboratorio per le idee che trovano il tempo di sbocciare, dove inoltre, ci prepariamo per accogliere quella parte della società italiana che si sentirà vicina a noi. La partecipazione attiva nei salotti, assicura la nostra graduale crescita sia personale che di gruppo, che è un impegno di grande valore.

Le cose da fare presto aumenteranno. Inizieremo a realizzare i molti progetti per ora solo incubati, e a sostenere la grande quantità di candidati PVU regionali, comunali, delle vie e dei condomini. Qualcuno di noi si è già messo in prima linea per il Partito Valore Umano, altri lo faranno prossimamente.

Ecco le domande da farsi per coloro che invece non nutrono una grande simpatia verso COEMM e Maurizio Sarlo:


3. Maurizio Sarlo è veramente un bugiardo spassionato?

E’ una domanda giusta da farsi se non si ha fiducia in lui in quanto Leader e persona per bene. Ma più che dare la risposta che lui stesso ha già dato innumerevoli volte, sorgono altre domande:

4. Se Maurizio Sarlo fosse un bugiardo e delinquente, come può essere che sia ancora libero e continui a fare tranquillamente le ormai innumerevoli conferenze in tutta Italia?

Il Progetto COEMM & CLEMM sta svolgendo il passaparola ormai da 4 anni. E’ evidente che alcuni vorrebbero fermarlo, ma è altrettanto palese che questo non è mai avvenuto. Ci sarà il motivo, ed è quello che Maurizio con il suo motto dichiara ogni volta: Male non fare, paura non avere.

Domande che potrebbero porre le persone che ancora non conoscono il Progetto il quale insieme al programma Mondo Migliore del PVU capovolgerà l’Italia:

5. Perché alcuni vorrebbero ostacolare e fermare il Progetto di Maurizio Sarlo?

Il leader ha dedicato più di 30 anni della sua vita a studiare e capire i meccanismi dei poteri e come l’equilibrio tra costi e benefici può migliorare le società. Lo dichiara sovente durante le conferenze coinvolgenti. Ha sempre voluto aiutare i poveri, ma negli anni è arrivato alla conclusione che le povertà del mondo si possono eliminare solo cambiando il sistema stesso, cambiando il paradigma. Ha messo in atto la sua idea, nel 2010 ha fondato l’associazione no profit COEMM. E cinque anni dopo sono nati anche le prime libere associazioni CLEMM, situate nei comuni di tutta Italia.

6. Esiste una valida alternativa al Progetto COEMM?

L’alternativa è la vita che stiamo già vivendo. Vi piace? Siete contenti? Riuscite ad essere persone sane, tranquille gioiose? Vi piace come la politica gestisce la nostra vita? Vi piace come le pubblicità ci tirano dal naso e ci fanno comprare le cose futili rifilati a noi tramite l’obsolescenza programmata, mentre milioni di persone non hanno da mangiare, non riescono a pagare le bollette, non hanno lavoro? La nostra vita è questa. Io voglio qualcosa di molto diverso, molto migliore. Lo realizzerà il PVU, che io sosterrò. E Tu?

7. Cosa vuole ottenere Sarlo?

E’ evidente che l’associazione no profit COEMM che pungola il sistema politico non sia gradita da qualche potere politico. Maurizio Sarlo ora anche Segretario del Partito Valore Umano, vuole costringere la politica attuale in modo pacifico ed eticratico, a mettere in atto il migliore programma politico del mondo.

Il suo programma mette al centro l’uomo. Con l’inserimento di una moneta parallela renderà gratuiti i servizi strategici quali sanità, autostrade, scuole, ecc. Introdurrà un’agricoltura moderna senza pesticidi, e la giornata lavorativa da 4 ore con pari stipendio. Realizzerà il Diritto di Dignità di 1500 euro per tutti i maggiorenni d’Italia.

Un ultimo gruppo di domande:


8. Ma perché un uomo che ha moglie e figlia dovrebbe mettere a rischio la sua vita, e farsi insultare continuamente? Perché mai dovrebbe dedicare i suoi anni a combattere per i diritti dei cittadini? Ma chi glielo fa fare? Chi glielo fa fare di abbracciare le migliaia di persone che lo ascoltano nelle sue conferenze in tutta Italia?


9. Sapere che, più di 18 milioni di italiani vivono nella povertà perché ad altri non fa pena tanto da agire contro? Ma è possibile che i politici continuino senza problemi a costruire la gabbia del loro proprio popolo e non si accorgano che il sistema ormai è da cambiare? 

10. Se le idee per migliorare significativamente la situazione d’Italia scarseggiano - cosa ampiamente dimostrata dalle azioni politiche, e i relativi danni alle persone - perché non vogliono ascoltare chi invece le idee ce le ha? Perché cercano di ostacolarlo, ignorarlo invece di sedersi con lui e parlare seriamente e cercare di capire di cosa parla esattamente? 

11. Ma non vi fa venire il dubbio che quest’uomo avrà veramente qualcosa di evoluzionario da dire e fare, visto che si mette in evidenza ormai da 4 anni?

Maurizio Sarlo passo dopo passo porta il popolo dei CLEMM ad avere una visuale sempre più ampia dell’Italia e del mondo, e a migliorare le condizioni economiche della vita con l’MCS di 1500 euro, che con il PVU estenderà a tutti gli italiani in forma di Diritto di Dignità. Ma per migliorare il mondo non bastano i soldi, serve comprendere il senso dell’unione, la forza delle persone altruiste ed etiche.
Il Mondo Migliore si realizzerà nel momento in cui le persone, e quindi le società comprenderanno tutto ciò e agiranno tutti assieme. In Maurizio Sarlo io e moltissime persone vediamo un grandissimo Leader buono che vede lontano. Col tempo lo vedranno così anche tutti gli altri. Serve pazienza.

Se vuoi saperne di più, seguimi. :-)

5G: innovazione o problema? Informa anche tu il tuo sindaco!

Il 5G è l’insieme della più nuova tecnologia e degli ultimi standard, che in fatto di telefonia mobile e internet sta per invadere la vi...