martedì 26 novembre 2019

PVU, il futuro della famiglia, società e politica


PVU, il futuro della famiglia, società e politica. Affinché la famiglia non debba patire più e possa di nuovo compiere la sua funzione di cellula base della società non semplicemente sopravvivendo ma vivendo la vita appieno, perché le relazioni umane rifioriscano, i mancanti punti di riferimento vengano ristabiliti e la speranza di milioni di persone possa avverare, ecco la lume che illumina la via del nostro futuro! Noi siamo coloro che porteranno questa lume a diventare una fiaccola che percorrerà tutto il Mondo facendolo diventare Migliore, più felice e prospero!

Ne abbiamo davvero bisogno visto l’andamento degli ultimi decenni! La realtà dimostra il netto decadimento dei valori umani che come conseguenza tira dietro di sé il continuo peggioramento di tutto il sistema economico mondiale e quello dei singoli stati, causando forti disagi in tutti i livelli, fino addirittura alle vere tragedie. Fermiamo tutto questo! E’ arrivato il momento di dire basta!

Serve che ognuno di noi riesamini la propria coscienza e agisca di conseguenza per se stesso e per il bene delle future generazioni. PVU si basa su conoscenze importanti, che altri invece vogliono nascondere dalla gente, spiega tutto nei minimi dettagli e soprattutto offre soluzioni concrete, non promette a vuoto ma dimostra con i fatti. Diamo opportunità a un partito del tutto innovativo, che a differenza degli altri ha il cuore altruistico ed etico, ha un programma concreto per rinnovare e rendere ben funzionante ogni ambito della vita:

PROGRAMMA POLITICO DEL PARTITO VALORE UMANO (PVU)

  1. Stato solidale ed etico per abbattere le povertà, le disuguaglianze sociali assicurando un medesimo punto di partenza a tutti i cittadini affinché si possa far emergere il talento di tutti – Centralità dell’essere umano, politiche di sostegno alle famiglie, diritto di dignità. Il tutto finalizzato al raggiungimento di un naturale equilibrio costi/benefici. Oggi, si deve e si può!
  2. Rispetto della sovranità e specificità culturale degli stati membri salvaguardando la sovranità politica e monetaria: a credito per infrastrutture e servizi strategici. Graduale revisione totale dell’istituto fiscale, proprio per il raggiungimento del valoriale equilibrio costi/benefici;
  3. Comunicazione trasparente, partecipata, libera, contro abusi e conflitto di interessi; abolizione dei segreti di Stato e di tutti gli ordini professionali, riportando le competenze ai relativi ministeri;
  4. Riorganizzazione delle competenze e funzioni statali con semplificazione legislativa: una sola Camera ed un Senato dei saggi di solo indirizzo; abolizione delle Regioni e rivalutazione delle 110 province italiane, con l’aggiunta ad istituzione parificata delle 100 grandi città. I comuni diventano di esclusivo indirizzo sociale. Riorganizzazione e ottimizzazione di tutti gli enti pubblici intervenendo con i supporti tecnologi e telematici;
  5. Agricoltura sostenibile ed ecologica in equilibrio e nel rispetto della natura e valorizzazione del patrimonio storico-culturale, ambientale e turistico;
  6. Magistratura libera e responsabile con divisione delle carriere ed incompatibilità di esercizio delle funzioni nei territori di origine. Per i Magistrati che scelgono la Politica impossibilità a rientrare nei ranghi di funzione precedente. Riordino e potenziamento della sicurezza dei cittadini, delle Forze dell’Ordine e del Sistema Carcerario;
  7. Pubbliche Amministrazioni a servizio dei cittadini, manager con programmi, risultati e controlli oggettivi, controllo pubblico con gratuità dei servizi essenziali e strategici, scuola pubblica gratuita, sicura, omogenea con programmi e metodi didattici aggiornati;
  8. Riforma del lavoro, rimodulazione dell’orario a 4 ore per ogni turno (a parità di stipendio), secondo un piano di riforma che incentiva l’Impresa del modello micro/piccolo/medio e dell’età pensionabile. Sviluppo della ricerca, delle tecnologie innovative e implementazione delle nanotecnologie. Rilancio delle piccole e medie imprese escludendo la globalizzazione e potenziando il global-local;
  9. Programmazione della spesa pubblica attraverso indirizzi dell’istituito Senato dei Saggi e costante raffronto con la base della Cittadinanza.
  10. Sanità pubblica gratuita con revisione dei protocolli esistenti, apertura alla medicina naturale e quantistica, libertà di scelta della cura con potenziamento della politica della prevenzione;
  11. Nuova visione della globa-localizzazione e rapporti etici d’avanguardia diplomatica con le altrui Popolazioni e Stati. Partendo dai valori storici di una Italia che detta buoni esempi da sempre.

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